Siglato il contratto di concessione del Faro di Capo Grosso a Levanzo

  • Proseguono gli iter di valorizzazione del primo bando Valore Paese Fari, tra poche settimane l’avvio dei lavori28 febbraio 2017La Direzione Regionale Sicilia dell’Agenzia del Demanio ha sottoscritto l’atto di concessione di valorizzazione del f

Siglato il contratto di concessione del Faro di Capo Grosso a Levanzo

Proseguono gli iter di valorizzazione del primo bando Valore Paese Fari, tra poche settimane l’avvio dei lavori

28 febbraio 2017

La Direzione Regionale Sicilia dell’Agenzia del Demanio ha sottoscritto l’atto di concessione di valorizzazione del faro di Capo Grosso nell’isola di Levanzo, a Favignana, in provincia di Trapani, con Lorenzo Malafarina, il giovane imprenditore che grazie al primo bando di Valore Paese Fari da oggi gestirà questa splendida struttura. Proseguono quindi gli iter di valorizzazione previsti dall’Agenzia del Demanio per i fari italiani inseriti nel primo bando di concessione che ha assegnato 9 strutture pubbliche ad associazioni ed imprenditori privati.

La concessione avrà durata di 20 anni e prevede un canone variabile di 15.000 euro per il primo anno, 20.000 euro per il secondo anno, 25.000 euro per il 3° e il 4° anno e 30.000 euro per gli anni successivi.

Oggi stesso Malafarina incontrerà a Palermo gli architetti che trasformeranno il faro in un resort in cui ospitare workshop di cucina, fotografia, eventi, escursioni e attività legate alla vela, alla pesca e allo yoga: l’investimento previsto, indicato nel piano economico finanziario allegato all’offerta, è di 880.000 euro, di cui 700.000 euro di opere di riqualificazione sulla struttura.

Il primo bando di Valore Paese Fari, che permetterà il recupero e valorizzazione dei fari e degli edifici costieri italiani avviata dall’Agenzia del Demanio e dal Ministero della Difesa, attraverso Difesa Servizi Spa, comporterà un investimento di circa 6 milioni di euro per riqualificare le strutture, con una ricaduta economica complessiva di circa 20 milioni di euro e un conseguente risvolto occupazionale diretto di oltre 100 operatori. Lo Stato incasserà oltre 330 mila euro di canoni annui che, in considerazione della differente durata delle concessioni, ammonterà a oltre 6,8 milioni di euro per tutto il periodo di affidamento.

Nelle prossime settimane l’Agenzia procederà alla sottoscrizione del contratto anche per il Faro di Punta Cavazzi ad Ustica. (tc)

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