Veneto: 4 beni dello Stato ritornano ai comuni per progetti di promozione culturale

28 luglio 2015

L’Agenzia del Demanio, il Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo e i comuni di Treviso e Nervesa della Battaglia (TV) hanno sottoscritto questa mattina, presso la sede del MiBACT in Veneto, gli accordi di valorizzazione relativi a quattro beni di demanio storico-artistico secondo la procedura del federalismo demaniale culturale prevista dall’art. 5 comma 5 del D.Lgs. 28 maggio 2010 n.85.

Grazie a questi accordi, al Comune di Treviso verranno trasferiti il complesso museale di “Santa Caterina” e le porte storiche della città: “Porta San Tommaso” e “Porta Santi Quaranta”. Il museo, dopo un’opportuna riqualificazione degli spazi espositivi, manterrà il suo uso pubblico, mentre per le porte della città sono previsti interventi di messa in sicurezza e restauro al fine di consentire visite guidate al pubblico.

Al Comune di Nervesa della Battaglia, in provincia di Treviso, verrà trasferito un immobile ex sede della caserma dei Carabinieri per attività di promozione storico-culturale e turistico-ricettiva del territorio. Gli interventi di recupero e restauro dell’immobile coinvolgeranno anche associazioni e operatori privati. (gv)