Firmato atto di permuta tra Stato e Regione Veneto di due ex caserme a Verona e Padova

Firmato atto di permuta tra Stato e Regione Veneto di due ex caserme a Verona e Padova

Concluso il primo step del Protocollo d’intesa tra Agenzia del Demanio, Regione, Guardia di Finanza e Ministero dell’Interno; risparmi per lo Stato di oltre 200 mila euro all’anno.

18 dicembre 2015

L’Agenzia del Demanio e la Regione Veneto hanno concluso la prima delle tre operazioni previste dal Protocollo d’intesa tra l’Agenzia del Demanio, la Regione, la Guardia di Finanza e il Ministero dell’Interno per la razionalizzazione di immobili pubblici a Verona, Treviso, Padova e Bassano del Grappa (VI).
Grazie a questa permuta una porzione dell'Ex Caserma Alberto Riva di Villasanta di Verona viene trasferita dallo Stato alla Regione per essere destinata alle attività dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata. La Regione, a sua volta, cede allo Stato la Caserma Diaz di Padova, utilizzata dalla Polizia. Lo Stato potrà così risparmiare gli oltre 200.000 euro all’anno dovuti alla Regione per l’affitto della sede delle forze dell’ordine.
La firma tra l'Agenzia e la Regione conclude il primo importante step per l’attuazione dell’accordo sottoscritto a Verona il 22 dicembre dello scorso anno, che prevede altre due significative operazioni:
-  la Regione realizzerà per lo Stato una palazzina alloggi per il personale della Guardia di Finanza all’interno della Caserma Martini di Verona, attuale sede dell’arma. Per contro, la Regione acquisirà una porzione dell’Ex Gasometro di Verona e di due palazzine situate a Treviso e Padova;
- una porzione dell’Ex Caserma Monte Grappa di Bassano del Grappa (VI) passerà dallo Stato alla Regione, a fronte della riqualificazione di due palazzine da destinare al Commissariato di Polizia ed alla Polstrada all’interno dello stesso compendio.
Grazie alla collaborazione tra tutti gli Enti coinvolti sarà così possibile realizzare consistenti risparmi di spesa a carico dello Stato, grazie alla chiusura di contratti di affitto, oltre a riqualificare e costruire edifici più funzionali all’interno dei compendi ex militari nelle città coinvolte. (elf)

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