Federalismo demaniale: ex Ferrovia delle Dolomiti passa al Comune di Cortina

Agenzia del Demanio e amministrazione comunale hanno firmato il decreto di trasferimento dell’ex tratto ferroviario

4 marzo 2016

Venti chilometri di pista ciclabile lungo l'ex Ferrovia delle Dolomiti, che da Dogana Vecchia arriva a Cimabanche, passano gratuitamente dallo Stato al Comune di Cortina d’Ampezzo (BL), grazie alle procedure previste dal federalismo demaniale. Questa mattina il Direttore Generale dell’Agenzia del Demanio, Roberto Reggi, e il Sindaco di Cortina d'Ampezzo, Andrea Franceschi, hanno sottoscritto il decreto che formalizza il definitivo trasferimento dell’ex tratto ferroviario. Quello di oggi è l’ultimo passaggio di una lunga collaborazione Stato-Territorio, iniziata nel dicembre scorso con la firma del primo atto di transazione e autorizzazione per la  cessione dell’intera area all’amministrazione comunale.

Questo trasferimento rappresenta un’opportunità per valorizzare Cortina d’ Ampezzo, non solo come meta d’eccellenza per chi ama lo sport invernale ma anche come luogo ideale per gli appassionati del cicloturismo. L’itinerario ciclabile, inserito all’interno del percorso “La lunga via delle Dolomiti”, riconosciuto dall’Unesco come patrimonio naturale dell’umanità, è infatti una delle più suggestive traversate dell'intero arco alpino ed è parte di un più ampio progetto di promozione della mobilità cicloturistica che coinvolge differenti comuni della provincia veneta. Lungo il tracciato ferroviario costruito durante la Prima Guerra Mondiale, è possibile incontrare stazioni, ponti, terrapieni e gallerie dalla particolare architettura.(mb)