Federalismo demaniale, un’opportunità per i comuni marchigiani

  • Incontro tra Agenzia del Demanio, Anci ed Enti territoriali sulle procedure operative per richiedere beni di proprietà dello Stato28 Aprile 2016 \nProseguono le opportunità di trasferimento di beni pubblici con il federalismo demaniale: questo il focu

Federalismo demaniale, un’opportunità per i comuni marchigiani

Incontro tra Agenzia del Demanio, Anci ed Enti territoriali sulle procedure operative per richiedere beni di proprietà dello Stato

28 Aprile 2016

 

Proseguono le opportunità di trasferimento di beni pubblici con il federalismo demaniale: questo il focus dell’incontro di oggi al Centro Stella Maris di Ancona promosso da Agenzia del Demanio e ANCI Marche, al quale  sono intervenuti rappresentanti della Regione e ditredici Comuni marchigiani. Nel corso della giornata, l’Agenzia, che ha illustrato alle Amministrazioni le opportunità e le procedure per richiedere, fino al 31 dicembre 2016, il passaggio di beni di proprietà dello Stato per valorizzarli, riqualificarli e riutilizzarli per attività pubbliche, sociali, istituzionali o proporli al mercato, a beneficio dei cittadini e del territorio.

Nelle Marche dal 2013 ad oggi sono stati trasferiti 102 beni richiesti dagli Enti Territoriali per un valore complessivo di 33,5 milioni di euro. Durante l’evento sono stati numerosi gli interventi degli Enti territoriali che hanno evidenziato i vantaggi per Comuni, Province, Regioni e Città Metropolitane dalla riapertura dei termini del Federalismo stabilita dal decreto Milleproroghe. Tra gli esempi illustrati, il trasferimento al Comune di Fano di una parte del vecchio aeroporto che sarà trasformata in parco pubblico, un‘area di 90 mila mq al Comune di Senigallia per ridisegnare il lungomare sud della cittadina, mentre al Comune di Pesaro sono passati alcuni terreni da destinare alla viabilità urbana.

L’Agenzia, che supporta attivamente gli Enti durante tutte le fasi del processo, ha inoltre evidenziato che resta aperta la possibilità di ottenere il trasferimento di immobili di pregio con il Federalismo demaniale culturale, che prevede la condivisione con il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali di un progetto di valorizzazione e tutela dell’immobile. (mb)

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