In affitto storico edificio a Firenze per attività turistico-ricettive

  • Online su www.agenziademanio.it bando per la concessione di valorizzazione di una porzione di immobile vicino Palazzo PittiE’ online sul sito dell’Agenzia del Demanio www.agenziademanio.it il bando per l’affitto da 6 a 50 anni, attraverso la concess

In affitto storico edificio a Firenze per attività turistico-ricettive

Online su www.agenziademanio.it bando per la concessione di valorizzazione di una porzione di immobile vicino Palazzo Pitti

E’ online sul sito dell’Agenzia del Demanio www.agenziademanio.it il bando per l’affitto da 6 a 50 anni, attraverso la concessione di valorizzazione, di un edificio nel centro storico di Firenze, nei pressi di Palazzo Pitti, ideale per attività turistico-ricettive.
In particolare si tratta di una porzione dell’immobile di Piazza San Felice n.3, di 1.130 metri quadrati, costituita da cinque unità immobiliari libere a destinazione abitativa per le quali è ammesso l’insediamento di attività ricettive alberghiere ed extra-alberghiere. Gli investitori interessati potranno utilizzare così una parte dello storico edificio - in passato pertinenza di Palazzo Pitti e utilizzato, infatti, come residenza di funzionari di corte sia sotto i Medici che in periodo lorenese – per insediare attività dedicate all’ospitalità e alla cultura, in linea con il contesto urbano e con il pregio del bene.
Tutti i soggetti interessati dovranno inviare entro il 30 settembre 2016 un’offerta economica di canone annuo e una proposta progettuale di valorizzazione, coerente con il pregio storico-artistico del bene, oltre a indicare la durata della concessione desiderata, da un minimo di 6 fino ad un massimo di 50 anni.

Cenni storici

L'immobile di piazza San Felice sorge sulla direttrice viaria lungo la quale si formò l'antico burgus de Placza, di cui si ha notizia fin dal 1178 e il cui toponimo si conserva nella denominazione della chiesa di San Felice in Piazza. L'edificio nasce dall'accorpamento di tre lotti preesistenti (ancora documentati come tali all’inizio del Quattrocento), secondo un processo comune a molti palazzi della zona, e le sue vicende furono sempre legate a quelle di palazzo Pitti. Restano tuttora evidenti i segni dell'importanza che l'edificio ha rivestito in passato: fra questi, l'attuale scala principale, che conserva un'impronta di sobria eleganza, una scala più antica ed i soffitti lignei che caratterizzano i grandi ambienti prospicienti la piazza. (elf)

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