Livorno: secondo appuntamento toscano sul Federalismo demaniale 2016

  • 5 Maggio 2016Nuove opportunità di trasferimento di beni pubblici con il federalismo demaniale: con questo obiettivo l’Agenzia del Demanio e l’ANCI Toscana hanno incontrato oggi, presso la Fortezza Vecchia di Livorno, numerosi rappresentanti dei Comun

Livorno: secondo appuntamento toscano sul Federalismo demaniale 2016

5 Maggio 2016

Nuove opportunità di trasferimento di beni pubblici con il federalismo demaniale: con questo obiettivo l’Agenzia del Demanio e l’ANCI Toscana hanno incontrato oggi, presso la Fortezza Vecchia di Livorno, numerosi rappresentanti dei Comuni e della Province di Pisa e Livorno. Durante l’evento, l’Agenzia ha illustrato alle Amministrazioni le opportunità e le procedure per richiedere, fino al 31 dicembre 2016, il passaggio di beni di proprietà dello Stato per valorizzarli, riqualificarli e riutilizzarli per attività pubbliche, sociali, istituzionali o proporli al mercato, a beneficio dei cittadini e del territorio.

Numerosi e significativi gli interventi degli Enti territoriali che hanno evidenziato i vantaggi per Comuni, Province, Regioni e Città Metropolitane dalla riapertura dei termini del Federalismo stabilita dal decreto Milleproroghe. Tra i molti esempi illustrati, il trasferimento al Comune di Pisa dell’ex tracciato della ferrovia per essere destinato a un percorso ciclabile, dell’Arsenale delle Galeazze al Comune di Porto Ferraio per essere utilizzato come mercato al coperto e come sede per associazioni di volontariato, mentre al Comune di Livorno è passata l’ex Casa del Fascio che diventerà una ludoteca.

L’Agenzia, che affianca a gli Enti territoriali in tutte le fasi del processo, ha inoltre evidenziato che resta aperta la possibilità di ottenere il trasferimento di beni di pregio con il Federalismo demaniale culturale, che prevede la condivisione con il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali di un progetto di valorizzazione e tutela dell’immobile.

In Toscana sono ancora 326 i beni che potrebbero essere trasferiti e valorizzati per favorire processi di rigenerazione urbana e per un miglior utilizzo degli spazi pubblici da parte della cittadinanza.

L’incontro è stato  anche occasione per fare il punto su quanto già trasferito con il federalismo demaniale nella Regione: dal 2013 a oggi l’80% dei beni richiesti sono entrati a far parte del patrimonio disponibile delle amministrazioni locali toscane per un valore complessivo di 349 milioni di euro.(mb)

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