Due incontri in Veneto per promuovere il federalismo demaniale

  • 13 maggio 2016La Regione Veneto è stata protagonista di due incontri dedicati a far conoscere le opportunità offerte dal federalismo demaniale: l’11 e il 12 maggio scorso rispettivamente a Selvazzano Dentro (PD) e a Conegliano (TV) la Direzione Region

Due incontri in Veneto per promuovere il federalismo demaniale

13 maggio 2016

La Regione Veneto è stata protagonista di due incontri dedicati a far conoscere le opportunità offerte dal federalismo demaniale: l’11 e il 12 maggio scorso rispettivamente a Selvazzano Dentro (PD) e a Conegliano (TV) la Direzione Regionale Veneto dell’Agenzia del Demanio e l’Anci regionale hanno illustrato ai principali comuni delle province di Padova, Venezia, Rovigo, Treviso e alcuni comuni della provincia di Belluno la procedura online che consente di acquisire, entro il 31 dicembre prossimo, beni di proprietà dello Stato. Tramite l’applicativo dedicato sarà, infatti, possibile fare domanda di acquisizione di asset di varia tipologia: terreni, aree verdi, edifici, ex caserme, che potranno però essere individuati anche grazie al portale opendemanio, la piattaforma che raccoglie tutto il patrimonio statale in gestione all’Agenzia del Demanio.
I due incontri, che hanno visto grande interesse da parte dei comuni intervenuti, sono stati anche occasione per fare il punto della situazione su quanto già realizzato nel territorio veneto con il federalismo. Nella provincia veneziana sono stati devoluti in via definitiva agli Enti territoriali 69 beni statali. Sono invece 37 gli immobili trasferiti nella Provincia di Padova, 6 nella provincia di Rovigo e 45 nella provincia di Treviso.  Alcuni esempi sono: l’area Isola dell’Unione a Chioggia ora di proprietà in parte del Comune e in parte della Provincia di Venezia, un parco e un edificio nel centro di Padova già utilizzato dal Comune come auditorium e vari terreni agricoli trasferiti al Comune di Carbonera, in provincia di Treviso.
Le opportunità offerte dal federalismo demaniale è stata un altro tema affrontato nel corso dei due incontri. Ad oggi, l’Agenzia del Demanio in collaborazione con il Ministero dei Beni delle Attività Culturali e del Turismo ha già trasferito ai Comuni, che ne hanno fatto richiesta,  immobili di grande pregio storico-artistico con progetti culturali e turistici di qualità per il rilancio e lo sviluppo delle economie locali. (csg)

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