Federalismo demaniale: a Soave (VR) l’Agenzia del Demanio incontra il territorio

  • 19 Maggio 2016 \nContinuano le opportunità di trasferimento di beni pubblici con il federalismo demaniale: con questo obiettivo l’Agenzia del Demanio e l’ANCI Veneto hanno incontrato oggi, presso la Sala delle Feste di Soave (VR), numerosi rapp

Federalismo demaniale: a Soave (VR) l’Agenzia del Demanio incontra il territorio

19 Maggio 2016

 

Continuano le opportunità di trasferimento di beni pubblici con il federalismo demaniale: con questo obiettivo l’Agenzia del Demanio e l’ANCI Veneto hanno incontrato oggi, presso la Sala delle Feste di Soave (VR), numerosi rappresentanti dei Comuni e della Province di Verona e di Vicenza. I referenti della Direzione Regionale dell’Agenzia hanno condiviso con tutti i partecipanti le modalità per richiedere, fino al 31 dicembre prossimo, il trasferimento di beni  da destinare ad attività pubbliche, sociali, istituzionali o proporli al mercato, a beneficio dei cittadini e del territorio.

Significativi gli interventi degli Enti territoriali che hanno evidenziato i vantaggi per Comuni, Province, Regioni e Città Metropolitane dalla riapertura dei termini del Federalismo stabilita dal decreto Milleproroghe. Tra i molti esempi illustrati, gli importanti trasferimenti al Comune di Verona dell’Educandato femminile agli Angeli e dell’ex Deposito materiali S.Caterina, la Caserma Ghisa nel Comune di Montecchio Maggiore (VI) e il fabbricato ex opificio ceduto al Comune di Villa.

Nelle sole provincie di Verona e Vicenza sono 97 i beni trasferiti e valorizzati per favorire processi di rigenerazione urbana e per un miglior utilizzo degli spazi pubblici da parte della cittadinanza. L’incontro è stato  anche occasione per fare il punto su quanto già trasferito con il federalismo demaniale nella Regione: dal 2013 a oggi il 65% dei beni richiesti sono entrati a far parte del patrimonio disponibile delle amministrazioni locali venete per un valore complessivo di oltre 919 milioni di euro. L’Agenzia, che affianca a gli Enti territoriali in tutte le fasi del processo, ha inoltre evidenziato che resta aperta la possibilità di ottenere il trasferimento di beni di pregio con il Federalismo demaniale culturale, che prevede la condivisione con il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali di un progetto di valorizzazione e tutela dell’immobile.

Inoltre, nel corso della giornata, sempre nella Regione Veneto, il Direttore Regionale dell’Agenzia del Demanio, Vincenzo Capobianco, ha sottoscritto l’atto di trasferimento a titolo gratuito dell’ex Area di Lancio di Ca’ Tron al Comune Meolo (VE).(mb)

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