Art Bonus, un’occasione per parlare di federalismo demaniale culturale
L’Agenzia del Demanio ha illustrato la procedura che permette di recuperare il patrimonio storico-artistico italiano con progetti culturali di qualità
13 giugno 2016
La possibilità di valorizzare il patrimonio immobiliare pubblico di pregio del nostro Paese grazie al federalismo demanialeculturale è stato il tema illustrato dal Direttore Abruzzo dell’Agenzia del Demanio, Edoardo Maggini, nel corso della giornata informativa dedicata allo strumento dell’Art Bonus che si è svolta, oggi, presso il Cinema Teatro Garden di Guardiagrele, in provincia a Chieti.
Un’iniziativa - promossa da Anci Abruzzo in collaborazione con Agenzia del Demanio, Comune di Guardiagrele, Federculture e Anci Giovani - per approfondire con esperti del settore lo strumento legislativo ART BONUS, attraverso il quale è possibile intercettare donazioni liberali per sostenere la Cultura e che per il donatore risulterà anche una forma di agevolazione fiscale. Ad annunciarlo è stato Luciano Lapenna Presidente Anci Abruzzo.
Nel corso dell’incontro Il Direttore Regionale dell’Agenzia si è invece soffermato, in particolare, sugli aspetti tecnici della procedura che consente agli Enti territoriali interessati di richiedere, a titolo gratuito, beni di pregio storico-artistico con un progetto di valorizzazione a fini culturali, approvato dal Ministero dei Beni Culturali e del Turismo.
Al dibattito sono intervenuti anche l’On. Giovanni Lolli Vicepresidente della Regione Abruzzo, Simone Dal Pozzo Sindaco del Comune di Guardiagrele , Vincenzo Santoro responsabile del Dipartimento Cultura e Turismo di Anci, Carolina Botti Direttore Centrale ARCUS, Claudio Bocci - Direttore di Federculture, Roberto Di Vincenzo di Confindustria e Giovanni Paolo Rosato Coordinatore ANCI Giovane Abruzzo. (csg)