Si chiudono alla Torre Angellara di Salerno gli #OpenLightHouseDays2016

  • Confermato il successo dell’iniziativa che apre al pubblico gli edifici del bando Valore Paese Fari21 ottobre 2016Bilancio positivo e grande entusiasmo per gli #OpenLightHouseDays2016 organizzati dall’Agenzia del Demanio per dare occasione al pubblico

Si chiudono alla Torre Angellara di Salerno gli #OpenLightHouseDays2016

Confermato il successo dell’iniziativa che apre al pubblico gli edifici del bando Valore Paese Fari

21 ottobre 2016

Bilancio positivo e grande entusiasmo per gli #OpenLightHouseDays2016 organizzati dall’Agenzia del Demanio per dare occasione al pubblico di visitare i fari e gli edifici costieri inseriti nel bando 2016 Valore Paese – Fari che è stato pubblicato il 15 settembre scorso. Ultimo appuntamento ieri e oggi  alla Torre Angellara di Salerno, una costruzione militare che si inserisce nel sistema di difesa delle coste dell’Italia meridionale dalle incursioni dei pirati e dei Turchi, avviata dagli Aragonesi già XV secolo. La Torre Angellara era, insieme con La Carnale e la Crestarella di Vietri sul Mare, la più imponente fra le opere di difesa contro i Turchi erette in provincia di Salerno. Dopo il successo del 2015 che ha assegnato 9 fari, il bando 2016 interessa ben 20 beni di proprietà dello Stato e gli open day sono una preziosa occasione per avvicinarsi a queste strutture: tra i circa 50 partecipanti non solo curiosi, ma anche rappresentanti di associazioni, architetti, giovani imprenditori che hanno avuto modo di “prendere le misure” di un edificio con numerose potenzialità che, grazie ad un valido progetto di riqualificazione, tornerà presto ad essere luogo aperto alla cittadinanza.

Anche quest’anno il calendario delle aperture è stato fitto di date e, tra settembre e ottobre, coloro che si erano accreditati sul sito dell’Agenzia hanno avuto accesso alle strutture costiere che presto saranno recuperate e sottratte al degrado. Iniziando dallo Stand Florio di Palermo il 9 settembre scorso (40 visitatori) , i responsabili delle Direzioni Regionali dell’Agenzia hanno guidato e accompagnato, assieme ai collaboratori del WWF e del Touring Club Italiano, partner del progetto, quasi 500 visitatori: curiosi e appassionati hanno avuto accesso al bellissimo Faro di Capo Zafferano a Palermo (70 visitatori), al Padiglione di Punta del Pero a Siracusa (40 visitatori), al Faro di Riposto a Catania (25 visitatori),  al Faro del Po di Goro (80 visitatori), alla Torre d’Ayala e al Convento San Domenico Maggiore Monteoliveto di Taranto e la Torre Castelluccia Bosco Caggioni di Pulsano (70 visitatori per le 3 strutture in Puglia). Strutture affascinanti e ricche di suggestioni che grazie all’iniziativa Valore Paese-FARI potranno tornare ad essere accessibile al pubblico attraverso una concessione di valorizzazione fino a 50 anni affidata a coloro i quali, partecipando al bando 2016, proporranno all’Agenzia un valido progetto di riqualificazione. (tc)

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